Perché ogni studente dovrebbe studiare programmazione? E perché come primo linguaggio dovrebbe scegliere python?
Ho avuto la fortuna nella mia carriera universitaria, pur essendo da sempre appassionato di programmazione, di imbattermi in questo fantastico linguaggio. Studiando ingegneria ci si aspetterebbe che la programmazione sia un argomento fortemente presente nei corsi di laurea e invece purtroppo non è così. Spinto dalla curiosità personale ho provato varie volte ad avvicinarmici, ma ho sempre fatto un passo indietro per la complessità dei linguaggi (soprattutto se inizi con un linguaggio come il C o il Java).
Ok…ma perché Python?
Un giorno cercando su Google la fatidica frase “What Programming Language Should a Beginner Learn”, mi accorsi che python era il programma che compariva maggiormente. Era il 2011, e in Italia python era ancora poco conosciuto; nonostante la sua grande espansione negli ultimi anni.
In America invece, come potete immaginare, grazie alla sua semplicità divenne diffusissimo. Il suo fondatore (l’olandese Guido van Rossum) lo ideò con lo scopo di risolvere una moltitudine di problematiche che aveva riscontrato negli altri linguaggi.
Questo linguaggio si è diffuso tantissimo nelle università statunitensi, tanto che è diventato il primo insegnato nei corsi di laurea in informatica. Allo stesso tempo in tutte le università scientifiche gli studenti si approcciano ad esso, preferendolo sia agli strumenti a pagamento che agli altri linguaggi, per via della sua semplicità.
In Italia invece si è diffuso nei corsi di studio in informatica solo recentemente. Rimane totalmente assente, anche per una mancanza di incentivazione da parte dei docenti, nei corsi scientifici e di ingegneria.

Quando mi avvicinai a questo linguaggio, toccai con mano la sua semplicità. Ad esempio scoprii che non esistevano le parentesi (chi ha un minimo di esperienze con altri linguaggi mi potrà capire), che le specifiche erano definite solo mediante identazione e che essendo orientato agli oggetti, ti portava a programmare in modo ordinato e strutturato. Tutte queste caratteristiche mi fecero innamorare immediatamente di python.
Pur occupandomi di ingegneria civile e di strutture; lo impiego tantissimo per la computazione scientifica legata a quelle particolari questioni ingegneristiche che richiedono studi approfonditi; ma anche per lo sviluppo di alcuni software desktop su cui sto continuando a lavorare.

Cosa può fare Python? e chi lo usa?
Possiamo affermare che ogni linguaggio di programmazione nasce con un certo obiettivo. Ad esempio non possiamo costruire siti web in C++, come non potremmo fare un programma desktop in javascript. O meglio queste due cose si potrebbero anche fare, ma sarebbe talmente dispendioso da non avere un senso.
Python invece è un linguaggio che può realizzare quasi tutto, è un linguaggio di programmazione ad alto livello e orientato agli oggetti. Quindi può essere usato per scrivere applicazioni distribuite, sia desktop che mobili, fare siti web, scripting, computazione scientifica e numerica e molto altro
E cosa più importante di tutte è open-source
Oggi oltre ai milioni di utenti in tutto il mondo, è utilizzato da compagnie come Google, Facebook, Dropbox, Instagram, e Reddit.
Perché imparare a programmare ti può aiutare? Perché gli studenti in primis?
Oltre ad essere diventato grande fonte di lavoro e di guadagno per molti programmatori, ma non è questo il punto che voglio sottolineare nel seguente articolo, questo linguaggio vi può aiutare a capire, studiare e risolvere parecchi dei problemi che potreste incontrare nel vostro percorso universitario. In python potete trovare la soluzione, perché contiene librerie scientifiche potentissime che, per intenderci, riescono a fare quello che fa MATLAB ma in modo completamente gratuito e open source.
Quindi se siete studenti di ingegneria, vi volete avvicinare al mondo della programmazione e cercate uno strumento facile da imparare, performante e allo stesso tempo potente, vi suggerisco python.
Questo consiglio però non è rivolto solo agli studenti di ingegneria perché in realtà la programmazione è universale e può tornare utile in qualsiasi ambito di studio stiate seguendo. Oltre ad affrontare i problemi accademici, vi insegnerà in un secondo momento ad affrontare quelli lavorativi. Cito la frase di un grande personaggio come Steve jobs; che ho sempre condiviso.
Everybody in this country should learn to program a computer, because it teaches you how to think.
Un consiglio finale per i giovani, e non solo
Il consiglio finale che vi posso dare è di collegarvi alla pagina web ufficiale di python, qui, e iniziare a conoscere meglio questo fantastico linguaggio e le sue potenzialità. L’obiettivo di questo articolo non è quello di mostrarvi il linguaggio nei minimi dettagli; ma semplicemente di invitare voi stessi a scoprirlo. Esistono ormai in rete tantissimi, tutorial, guide e anche libri da cui potete iniziare in modo semplice e intuitivo.
Ribadisco la mia convinzione secondo la quale ognuno di noi dovrebbe imparare un minimo di programmazione; nonostante io sappia che questo non avviene, pur essendo circondati oggi da apparecchi, App e tecnologie che nascono dalla programmazione stessa. Vige purtroppo un enorme ignoranza, soprattutto tra la maggior parte dei giovani.
L’avvicinamento a queste tematiche dovrebbe avvenire già dalle scuole primarie, per poi proseguire con quelle secondarie; dove a mio parere ci dovrebbero essere dei corsi obbligatori di informatica. Aiuterebbero i ragazzi ad affinare la loro capacità di approcciarsi ai problemi e trovare le soluzioni migliori in un modo ordinato e strutturato. Cosa che (e fidatevi è così) arrivati al quinto anno di università veramente pochi hanno acquisito.
Se avete domande o dubbi di qualsiasi tipo, lasciate un commento qui sotto, o contattatemi, sarò ben felice di rispondervi.
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